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Riapertura dei termini per pagare la rottamazione-quater: Una panoramica sulle nuove disposizioni

2024-03-01 12:21

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Riapertura dei termini per pagare la rottamazione-quater: Una panoramica sulle nuove disposizioni

La recente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficialedella legge 23 febbraio 2024 n. 18 di conversione del DL “Milleproroghe” (DL215/2023) ha portato con s

La recente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge 23 febbraio 2024 n. 18 di conversione del DL “Milleproroghe” (DL 215/2023) ha portato con sé una serie di cambiamenti significativi nel panorama delle pratiche di rottamazione dei ruoli. Questi aggiornamenti risultano cruciali per i contribuenti italiani, fornendo opportunità aggiuntive per adeguarsi ai regolamenti fiscali e sanare eventuali debiti.


 


Contenuti della Rottamazione-quater


La rottamazione dei ruoli, comunemente denominata rottamazione-quater, è un'opportunità introdotta per agevolare i contribuenti nell'affrontare i carichi derivanti da ruoli, accertamenti esecutivi e avvisi di addebito. Essa si applica ai debiti accumulati tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022, a condizione che il contribuente abbia presentato la domanda entro il 30 giugno 2023, rispettando i requisiti specificati dall’art. 1 comma 231 della L. 197/2022.


 


Nuove disposizioni legislative


La legge n. 18/2024, frutto della conversione del DL 215/2023, introduce diverse modifiche rilevanti. La più significativa riguarda la riapertura dei termini per il pagamento delle rate della rottamazione-quater, che diventa effettiva grazie all'emanazione della nuova legge. Tale riapertura non estende il periodo per presentare nuove domande di rottamazione, né modifica le categorie di debiti ammissibili.


 


Estensione dei termini di pagamento


La proroga dei termini di pagamento riguarda specificamente le rate scadute o in scadenza nel periodo immediatamente precedente l'entrata in vigore della nuova legge. Ad esempio, la "maxirata" scaduta il 18 dicembre 2023 e quella prevista per il 28 febbraio 2024 sono state posticipate al 15 marzo 2024.


 


Impatto sulle aree colpite da eventi calamitosi


La legge offre un'ulteriore estensione dei termini di pagamento per le regioni dell’Emilia-Romagna, della Toscana e delle Marche, colpite dagli eventi alluvionali del maggio 2023. Queste regioni potranno effettuare i pagamenti delle prime due rate entro il 15 marzo 2024, anziché rispettare le scadenze originarie del 31 gennaio e del 28 febbraio.


 


Prospettive future e dati attuali


Secondo i dati resi noti dalla Sottosegretaria al Ministero delle Finanze Lucia Albano, circa 3,8 milioni di domande sono state presentate fino al 14 febbraio 2024, coinvolgendo un totale di 3,05 milioni di contribuenti. Tuttavia, l'importo complessivo dei pagamenti effettuati fino a quel momento è stato pari a soli 6,5 miliardi di euro, il che rappresenta circa il 54,6% degli importi dovuti.


 


Aspetti operativi e concessioni


Una delle concessioni operative più rilevanti è rappresentata dalla tolleranza di cinque giorni per i pagamenti ritardati. Questa concessione permette che i pagamenti effettuati entro il 20 marzo 2024 siano considerati tempestivi, anche se oltre la data di scadenza.


 


Conclusioni


La riapertura dei termini per la rottamazione-quater rappresenta un'opportunità significativa per i contribuenti italiani di regolarizzare la propria situazione fiscale, ottenendo sgravi finanziari e sanando i debiti accumulati. Tuttavia, è importante che i contribuenti interessati siano pienamente consapevoli delle nuove disposizioni legislative e dei relativi termini di scadenza per evitare eventuali sanzioni e perdite dei benefici concessi.



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